Organizzare una vacanza in barca sull'Isola d'Elba

Con le vacanze in barca a vela a Elba chiunque ha l'opportunità di andare alla scoperta delle bellezze della Toscana in un modo non convenzionale e con un'esperienza diversa dal solito. Godersi il fascino dell'Arcipelago Toscano, di cui l'Isola d'Elba fa parte, vuol dire trascorrere un week end o una settimana intera all'insegna dello svago e della serenità, per dimenticare la routine di tutti i giorni, l'ansia del lavoro, la fatica dello studio, lo stress delle relazioni sociali meno soddisfacenti e tutti gli altri problemi della quotidianità. A partire dalla base nautica di Puntone Scarlino si può giungere, a bordo di una imbarcazione a vela, fino all'Elba, con le sue strepitose calette che ogni anno sono la destinazione privilegiata di un gran numero di turisti, italiani e non solo: un'imbarcazione che, ovviamente, è moderna e dotata di tutti i comfort del caso, perfetta per offrire un'esperienza ideale in ogni senso.

Non c'è bisogno di essere abili navigatore né professionisti, ovviamente, perché per le vacanze in barca a vela Elba si può contare sull'aiuto e sul supporto di skipper che offrono tutta la propria esperienza e mettono a disposizione tutta la propria passione per garantire la massima serenità. Collocata tra il Mar Tirreno - a sud - e il Mar Ligure - a nord -, l'Isola d'Elba è bagnata anche dal Canale di Corsica, a ovest, e dal Canale di Piombino, a est: si tratta dell'isola di maggiori dimensioni di tutto l'arcipelago ed è la terza più grande di tutto il nostro Paese, dopo la Sicilia e la Sardegna. Rientra, ovviamente, nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, di cui fanno parte anche Giannutri, il Giglio, Montecristo, Gorgona, Capraia e Pianosa.

L'Elba è un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti della natura, tenendo conto della quantità e della varietà delle specie animali e di quelle vegetali in cui ci si può imbattere: ovviamente un ruolo primario è svolto dalla macchia mediterranea, con palme nane e lecci, ma anche boschi di castagno, ontani napoletani e ontani neri. Dai carpini neri agli ornelli, dalle pervinche minori ai biancospini, dai gigli rossi alle felci reali, dai narcisi ai sigilli di Salomone, dai salici di Gallura alle roverelle, si rimane a bocca aperta davanti a una vegetazione così eterogenea.

E lo stesso si può dire anche per la fauna: chi ama dilettarsi con il bird watching può osservare, qui, la poiana sarda e la garzetta, lo zigolo nero e il sordone, il falco pecchiaiolo e il torcicollo, il fiorrancino e il rondone pallido, il barbagianni e il marangone dal ciuffo, il passero solitario e la taccola, il venturone corso e il gufo comune, il gabbiano corso e l'aquila del Bonelli. Attenzione alle vipere, ma ci sono anche ricci, lepri e ghiri, senza dimenticare il rospo smeraldino, la raganella sarda, il geco, il biacco e la crocidura minore. In mare, invece, ecco delfini, pesci luna e squali bianchi.