La montagna, il mare, la collina, la pianura, i confini geografici del territorio toscano

La Toscana ha una superficie di 22.992 kmq (quinta regione italiana per estensione),e una delle maggiori regioni italiane per patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico.
Posta nell'Italia centrale, confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con l'Umbria e le Marche e, a sud con il Lazio.
Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Marina di Carrara (confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del fiume Chiarone, che segna il confine con il Lazio.

Della Toscana rientra anche l’ amministrazione delle isole dell'Arcipelago Toscano.
La regione è suddivisa in 10 province e 278 comuni.
Il territorio della Toscana è, prevalentemente collinare (66,5 %), la  montagna (25,1 %) prevalgono lungo la dorsale appenninica, le pianure coprono appena 1.930 kmq (8,4 %).
La popolazione della regione ammonta a circa 3.536.392 unità con una densità (163 ab. Kmq) maggiore nella zone di Firenze e Prato e nel Valdarno Inferiore.


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L'Appennino tosco-emiliano si sviluppa dai confini liguri ed emiliani fino all'altezza di Arezzo. Le principali cime sono: il monte Cusna (2.120 m.), il monte Cimone (2.165 m.) e il monte Falterona (1.654 m.), dal quale nasce il fiume Arno.
La parte meridionale della regione Toscana si caratterizza, ad ovest, per le Colline Metallifere che separano la Maremma dall'retroterra meridionale pisano e dalla parte sud-occidentale della provincia di Siena;
Mentre, sempre nella parte meridionale, a est spuntano invece il massiccio del Monte Amiata (antico vulcano ormai spento dalle cui sorgenti attinge l'Acquedotto del Fiora) e, più ad oriente, il Monte Cetona che svetta all'estremità sud-orientale della provincia di Siena separando la Val di Chiana dalla Val d'Orcia.
Mentre la zona collinare della Toscana è localizzata, soprattutto nella parte centro-meridionale.
I vari sistemi collinari sono divisi dalle vallate dei vari corsi d'acqua che scendono da ovest verso le aree pianeggianti costiere.
Nella parte centrale della regione ritroviamo, da ovest e a est, le Colline livornesi a sud della città labronica,proseguendo troviamo le Balze di Volterra che contraddistinguono i territori circostanti l'omonimo centro della provincia di Pisa, il Montalbano tra le province di Pistoia, Prato e Firenze, i rilievi collinari della Valdelsa tra le province di Firenze e Siena,per finire abbiamo le colline del Chianti che occupano una vasta area a cavallo tra le province di Firenze, Arezzo e Siena e i rilievi collinari della Valtiberina all'estremità orientale della provincia di Arezzo.

Mentre le coste (km 329 da Luni alle foci del Chiarone), sono basse e sabbiose dal confine con la Liguria fino a Livorno, poi divengono a tratti elevate e rocciose.
Nella parte sud della toscana (zona della maremma) a sud la costa ritorna bassa e sabbiosa.

La natura montuosa della Toscana la rende ricca di corsi d’acqua, che tuttavia, a causa della natura irregolare del territorio, non arrivano mai ha grandi dimensioni sia in lunghezza che nella portata. Fa in parte eccezione l’Arno, il più grande fiume toscano, anche perché in esso si canalizzano gran parte degli altri corsi d’acqua.

L’Arno (241 km e 8247 km2 di bacino imbrifero), nasce dal Monte Falterona (1654 m), scorrendo attraverso il Casentino verso sud-est.
Altro fiume di un certo rilievo è l’Ombrone (161 Km. di lunghezza), che nasce dai Monti del Chianti e sfocia nei pressi di Grosseto, dopo aver preso le acque di vari affluenti come il Merse, l’Arbia e l’Orcia.
Altri fiumi da citare sono: la Magra (62 km), che scende dalla Lunigiana e sfocia nella piana ove sorgeva un tempo l’antica città di Luni, nei pressi di Sarzana in territorio ligure.
il Serchio (89 km), che percorre la Garfagnana, poi ripiega verso il mare, dove sfocia a nord della foce dell’Arno, senza confluirvi.

il Cecina, che ha la sua sorgente nelle Colline Metallifere; infine, l’Albegna e il Flora, che hanno origine dal gruppo del Monte Amiata e sfociano nel Tirreno nei pressi dell’Argentario.

In Toscana i laghi di una certa importanza sono pochissimi. Il lago Trasimeno solo per una piccola parte bagna il territorio toscano.
Importanti dal punto di vita turistico sono la laguna di Orbetello in provincia di Grosseto, e il lago di Massacciuccoli, famoso principalmente per la fama che gli ha procurato il musicista Giacomo Puccini.
L'Arcipelago Toscano - comprende sette isole, con una superficie complessiva di 289.5 kmq. L'isola maggiore è l'Elba (kmq. 223) seguono: Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona.